Esistono alcuni vincoli alla guida quando si ha una ridotta percezione degli stimoli esterni:
Scientificamente si parla di ipoacusie indicando una riduzione della capacità uditiva e percettiva. Che può essere mono o bilaterale, parziale o totale. Per capacità auditiva si deve intendere la possibilità di percepire e distinguere tra loro rumori di fondo, rumori essenziali utili, parole ed effetti musicali. I problemi alla guida sono caratterizzati da una ridotta percezione degli stimoli esterni che possono essere premonitori di incidente (clacson o altri avvisatori). Naturalmente la percezione della sensorialità auditiva è ridotta anche indoor, nell’abitacolo stesso. Morale, il guidatore è insensibile agli avvisi di cui numerose vetture sono dotate.
Alcuni dati da conoscere:
- Diffusione – Circa il 12% dei cittadini italiani è affetto da ipoacusie con una crescita rilevante per gli over 60, colpiti nella misura del 30%. Com’è ovvio che sia, con l’età i guai emergono. In Italia, dei quasi 40 milioni di patentati (si arriverà presto a sfondare questo muro), 7 milioni sono ultrasessantenni e 6 milioni nella fascia compresa tra i 50 e i 59 anni. Si deduce che 4 milioni presentino problemi a diversa gamma di gravità.
- Diagnosi – La regola d’oro è non vergognarsi di manifestare il guaio al proprio medico. Il guaio è che almeno il 50% di chi soffre di problemi all’udito perviene a una diagnosi tardivamente, perché non ha percezione della patologia o la tiene nascosta un po’ tutti. Ed ancora nel decennio 2020-2030 questa popolazione è destinata all’incremento del 15%.
- Stimoli – I problemi alla guida sono caratterizzati da una ridotta percezione degli stimoli esterni che possono essere premonitori di incidente (clacson o altri avvisatori). Naturalmente la percezione della sensorialità auditiva è ridotta anche indoor, nell’abitacolo: il guidatore è meno sensibile a qualsiasi “avviso” della vettura. Può essere un rumorino del motore, o un dispositivo tecnologico che segnala un malfunzionamento (l’alert contro il colpo di sonno). Il soggetto vive nel “suo mondo acustico”, quasi isolato dallo spazio circostante.
- Che caos. Attenzione: chi soffre di ipoacusia dovrebbe evitare di rendere ancora più rumoroso l’abitacolo. Il sovrapporsi di rumorosità aggiunta, dai 60 ai 100 decibel, come la musica o trasmissione radiofonica, il telefono in vivavoce, la vocalità navigatore, potrebbe contribuire negativamente alla selezione dei segnali acustici esterni o interni provenienti dalla vettura. Si ha una sovrapposizione che può rivelarsi estremamente negativa per il conducente per l’incapacità di distinguere suoni “utili” da quelli consueti.
- Le norme: La normativa vigente è chiara (art. 119 C.S): il rilascio/rinnovo delle patenti di categoria A e B (moto e auto) avviene se si percepisce “da ciascun orecchio la voce di conversazione con fonemi combinati a non meno di due metri di distanza”. La funzione uditiva può essere valutata con l’uso di apparecchi correttivi dell’udito monourale o binaurale, purché tollerati. L’efficienza delle protesi deve essere attestata dal costruttore con certificazione rilasciata in data non anteriore a 3 mesi, da esibire al medico.
Il rilascio/rinnovo della patente è subordinata quindi all’efficienza del guidatore. È l’esame medico a stabilirlo, anche per quanto concerne l’udito. Nel caso ci siano dubbi, il secondo step è l’esame di una commissione medico-locale: se arriva il sì alla guida, può darsi che sia limitato. In particolare, sulla patente, possono esserci vincoli: esempio, divieto di guidare la macchina in autostrada la sera. Oppure obbligo di guidare se c’è una persona accanto.
- Cosa fare se si ha problemi di udito? L’applicazione di una soluzione acustica può risolvere i problemi legati al rilascio della patente. Ritornando a sentire una miriade di suoni prima dimenticati, anche la guida diventa più sicura per sé e per gli altri, nonché rilassata.
L’audioprotesista, al momento della fornitura degli ausili, rilascia un certificato di buon funzionamento delle protesi acustiche, necessario per il rinnovo della patente.