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Perdita di udito monolaterale

Perdita di udito da un solo orecchio, cosa fare

Problemi che può causare la perdita di udito da un solo orecchio

Udito monolaterale

Si definisce sordità la perdita totale delle capacità uditive. Si parla invece di ipoacusia quando la compromissione è parziale, con livelli che vanno da leggera a moderata, severa, profonda. Se il disturbo interessa un solo orecchio si definisce monolaterale.

Quali sono le maggiori difficoltà di chi ha una perdita di udito monolaterale?

Il cervello sa da dove proviene il suono e da quale orecchio lo riceve per primo, (capacità chiamata “localizzazione del suono”) , ma in presenza di udito compromesso da un solo orecchio, ha difficoltà a capire da dove ha origine un suono;

Il cervello è incaricato all’ascolto selettivo, cioè al filtraggio dei rumori che non sono utili all’ascolto. Questa azione viene compromessa quando si sente bene da un solo orecchio; si ha un maggiore sforzo e ci si stanca facilmente;

Il cervello percepisce un suono più forte quando riceve da entrambe le orecchie. Inoltre, riceve segnali dai nervi acustici situati in entrambe le orecchie e usa le informazioni per elaborare i suoni. Quando questo non accade si può sperimentare la sensazione di un suono sfalsato.

A causa del modo in cui le onde sonore viaggiano, in situazioni di normalità, i suoni ad alta frequenza si “rifrangono” a velocità diverse nei due orecchi. Questo è noto come effetto “ombra della testa” e permette una miglior discriminazione del parlato. Nei casi di ipoacusia unilaterale questa capacità innata viene meno.

Sentire da un solo orecchio, cosa fare

Quali sono i Livelli di ipoacusia

I livelli di ipoacusia sono definiti e classificati secondo uno schema ben preciso. I valori medi sono compresi tra:

  • 0-20 dB: UDITO NORMALE
  • 20-40 dB: IPOACUSIA LIEVE
  • 40-70 dB: IPOACUSIA MEDIA
  • 70-90 dB: SORDITÀ GRAVE
  • > di 90 dB: SORDITÀ PROFONDA

Ogni grado implica un diverso tipi di approccio medico e sociale.

Grazie a campagne di prevenzione adeguate, le persone con disturbi dell’udito dovrebbero essere sollecitate all’uso di apparecchi acustici e dei servizi di supporto.

DI COSA CI INFORMA L’OMS?

L’Oms è impegnata attivamente nell’assistere i Paesi nell’ottica di una riduzione dei casi di compromissione dell’udito attraverso misure di prevenzione, tra cui:

  • sviluppo di database sui disturbi dell’udito per mostrare il rapporto dimensioni-costi e per valutare costi-benefici;
  • accrescere la consapevolezza del problema della sordità e dei costi degli apparecchi acustici;
  • sviluppo del programma Primary Ear and Hearing Care per la salute dei lavoratori;
  • diffusione di linee guida per ridurre le principali cause di compromissione dell’udito;
  • costruzione di relazioni commerciali per fornire apparecchi acustici a costi sostenibili;
  • sollecitare i Paesi ad attuare programmi di prevenzione.

L’ipoacusia unilaterale può essere congenita oppure l’insorgenza nasce da malattie infettive o traumi. A volte, bisogna ricorrere agli apparecchi acustici specifici (CROS) che consentono di trasmettere il suono udito dal lato ipoacusico nell’orecchio normoudente, permettendo così al paziente di tornare a sentire anche dal lato danneggiato; per esempio quando guida oppure è al ristorante.

Cosa possiamo fare per dare supporto a chi sente da un solo orecchio, come dobbiamo comportarci?

  1. Se siamo in un ambiente domestico, cerchiamo un luogo dove non ci siano rumori che possano disturbare la conversazione;
  2. Durante una conversazione, posizionarsi dalla parte dell’orecchio che sente bene;
  3. Evitiamo di urlare, non è una buona soluzione e infastidirebbe la persona con cui state avendo un dialogo;
  4. Aiutiamo il soggetto coinvolto a localizzare la sorgente sonora di interesse.