Il nostro protocollo applicativo esclusivo, validato dagli audioprotesisti di Acustica Vecchini ed elaborato nel corso degli anni con la collaborazione di altre figure sanitarie, garantisce il massimo risultato in termini di beneficio acustico per ogni tipo di ipoacusia, personalizzando il percorso di ogni paziente a seconda delle sue necessità, preferenze, rivolti al benessere uditivo e psico-cognitivo.
In ambito sanitario è fondamentale la gestione delle richieste ed esigenze dei pazienti, che solo un Team preparato ed empatico può garantire. È proprio per questo motivo, che nei nostri Centri l’accoglienza ha un posto preponderante, il primo, dove il paziente si sente ascoltato con pazienza e disponibilità
Il primo passo è volto a delineare un preciso e completo quadro del profilo uditivo del paziente, identificando e proponendo la migliore soluzione acustica per rispondere alle reali necessità e definire i possibili obiettivi da raggiungere.
L’osservazione del condotto uditivo sarà il passo successivo per approfondire il reale stato della funzionalità uditiva, che verrà effettuato attraverso una accurata ispezione all’interno delle orecchie con adeguati test strumentali (otoscopia e/o video-otoscopia) da parte del tecnico audioprotesista, per escludere eventuali impedimenti all’inserimenti degli apparecchi acustici.
Successivamente, l’audioprotesista programmerà l’esame audiometrico tonale per poter avere un quadro più approfondito della situazione uditiva del paziente. L’audiogramma che ne risulterà indicherà il grado di perdita uditiva e il tipo di ipoacusia. Altrettanto importante è l’esame audiometrico vocale, con cui si valuterà l’intelligibilità (conoscenza e comprensione) delle parole del paziente.
Dopo una accurata ispezione, verrà introdotto in modo del tutto sicuro il materiale che servirà a produrre il calco del condotto uditivo esterno.
Una volta identificato l’apparecchio acustico più adatto, inizierà il periodo di adattamento mediante un ciclo di verifiche e regolazioni mirate a migliorare la qualità dell’ascolto. Durante questo periodo, verrà fornita al paziente la migliore assistenza continuativa possibile e date tutte le indicazioni sull’uso e la manutenzione nel tempo degli apparecchi acustici.
Superato il periodo di adattamento, seguirà un accurato colloquio con il paziente, per valutarne il grado di soddisfazione. Verranno effettuati specifici test e controllo qualità.
Verranno programmati controlli periodici, durante i quali il tecnico audioprotesista attraverso un colloquio con il paziente e successivi test, potrà monitorare lo stato uditivo del paziente e quello degli apparecchi acustici, finalizzato a garantire il miglior recupero uditivo.
Verrà effettuata un’accurata pulizia degli apparecchi acustici con l’ausilio di apposite apparecchiature